LA ROTAZIONE DEGLI OPPIOIDI (SWITCHING)

La rotazione può avvenire quando gli effetti collaterali prevalgono sull‟analgesia o quando il dolore non è più controllato. Può avvenire:

Tra oppioidi della medesima potenza analgesica

Tra oppioidi deboli e forti

Tra forme farmaceutiche e vie di somministrazione diverse

AVVERTENZE

- Non sostituire mai un oppioide forte con uno debole

- Non somministrare un altro oppioide nelle 24 ore successive la rimozione del cerotto di buprenorfina

- Quando si passa dal cerotto di fentanile alla morfina assumere la prima dose orale 12-24 ore dopo la rimozione del cerotto

- Quando si passa da un oppioide meno potente ad uno più potente, iniziare con un valore del 30-50% del valore riportato dalla tavola di conversione

PAZIENTE IN TRATTAMENTO CON OPPIACEI DEBOLI (tramadolo, codeina)

1. Se DOLORE CONTROLLATO, ma con effetti collaterali insopportabili e non controllabili.

ridurre il dosaggio dell‟oppiaceo debole.

oppure

convertire l‟oppiaceo debole in un altro oppiaceo debole o nell‟oppiaceo forte (vedi FC )

riducendo il dosaggio del 30% (si applica la tolleranza crociata incompleta)

2. Se DOLORE NON CONTROLLATO, ma non è possibile aumentare la dose per gli effetti collaterali.

convertire l‟oppiaceo debole in un altro oppiaceo debole o nell‟oppiaceo forte (vedi FC ), riducendo il dosaggio del 30% (si applica la tolleranza crociata incompleta)

3. Se DOLORE NON CONTROLLATO anche aumentando fino alla dose massima. Effetti collaterali assenti.

convertire l‟oppiaceo debole nell‟oppiaceo forte (vedi FC). Non applicare la tolleranza crociata incompleta.

PAZIENTE IN TRATTAMENTO CON OPPIACEI FORTI (morfina, ossicodone, fontanile, buprenorfina, metadone)

a) Paziente naive: vedi calcolo dosaggio ottimale di morfina

b) Paziente trattato precedentemente con oppioidi deboli per dolore moderato che diventa forte

1. Se DOLORE NON CONTROLLATO dagli oppiacei deboli, con effetti collaterali presenti

convertire l‟oppiaceo debole in un altro oppiaceo debole o nell‟oppiaceo forte (vedi FC ) riducendo il dosaggio del 30% (si applica la tolleranza crociata incompleta)

2. Se DOLORE NON CONTROLLATO dagli oppiacei deboli, con effetti collaterali assenti

convertire l‟oppiaceo debole in oppiaceo forte (vedi FC ). Non applicare la tolleranza crociata incompleta.

c) Paziente in trattamento con oppiacei forti

1. Se DOLORE CONTROLLATO dagli oppiacei, con effetti collaterali insopportabili e non controllabili.

ridurre il dosaggio dell‟oppiaceo

oppure

convertire l‟oppiaceo in un altro oppiaceo forte (vedi FC )

2. Se DOLORE NON CONTROLLATO dagli oppiacei ed impossibilità di aumentare la dose per gli effetti collaterali presenti.

convertire l‟oppiaceo forte in un altro oppiaceo forte (vedi FC ) riducendo il dosaggio del 30% (si applica la tolleranza crociata incompleta).